Figlio d'arte, ebbe per mecenate il cardinale Federico Borromeo; lavorò soprattutto in Lombardia, e si cimentò anche in disegni architettonici, fra cui quello commissionato dalla Veneranda Fabbrica per la facciata del duomo di Milano (dal suo progetto furono poi tratti i 5 portali della facciata).
Targa accolta nell'archivio perché la sua funzione commemorativa supera quella puramente toponomastica. |