Di idee mazziniane, nel 1860 raggiunse Garibaldi e combatté a Maddaloni, dove una pallottola gli forò il cappello, lasciandolo illeso; poi partecipò alla spedizione di
Mentana, entrando in Roma per organizzare la sollevazione popolare; qui fu arrestato e condannato al carcere, dove morì appena trentacinquenne.