"Apparteneva ad una famiglia di ambasciatori, segretari, cancellieri, sempre al servizio dei Gonzaga; nel 1688 con il figlio adottivo partecipò all'assedio a cui gli imperiali sottoposero Belgrado occupata dagli Ottomani" (Giorgio Maragna).
Nella targa è ricordato anche l'architetto fiammingo Frans Gefles che progettò il palazzo. |