Architetto, allievo di
Giulio Romano, ereditò il ruolo di Prefetto delle fabbriche ducali alla morte del maestro. Fu studioso del
De Architectura di Vitruvio e sulla facciata della sua casa mantovana appoggiò due colonne ioniche, una delle quali in sezione, per mostrare l'ordine vitruviano; in esse sono riportate citazioni dello scrittore latino. In tarda età fu accusato di eresia, come seguace del protestantesimo, e dovette fare pubblica abiura.
Qui è ricordato per la costruzione della chiesa di S.Barbara (vedi
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Nell'epigrafe è citato anche
Guglielmo Gonzaga, III duca di Mantova.