Magistrato di Urbs Salvia, vissuto alla fine del I sec. d.C., fu
Quinquennalis per 4 volte, Patrono della colonia (
P.C.),
Frater Arvalis (carica sacerdotale), quindi Legato della V legione Macedonica e Legato imperiale (
Augustorum), infine Proconsole di Macedonia; rinunciò invece al proconsolato d'Asia, pur toccatogli in sorte. Sua moglie fu
Vitellia Rufilla, ricordata in un'altra lapide.