Monaco benedettino, nel 1910 divenne abate di Montecassino; il 18 settembre 1943 mandò quasi tutti i monaci e i tesori storici a Roma, restando nell'abbazia solo con pochi confratelli, prevedendo che il convento sarebbe stato coinvolto negli scontri bellici; infatti era situato sulla
linea Gustav, fortificata dall'esercito tedesco per opporsi all'avanzata degli Alleati. In seguito si prodigò nell'assistenza della gente del posto intervenendo anche presso il comando tedesco in occasione di minacciate rappresaglie. Fu insignito della medaglia d'oro al V.C.