Uomo politico, scrittore in latino e in volgare, diede a questa lingua nascente una enorme poliedricità espressiva. La sua Divina Commedia è indubitabilmente uno dei grandi capolavori della letteratura mondiale, ma per gli italiani è anche la fucina della loro lingua, da cui sono uscite le più potenti raffigurazioni della realtà e dell'immaginazione.
La citazione dantesca schernisce l'ambizione di Siena che, acquistando il porto di Talamone, sognava di diventare potenza marinara. Speranza vana , come quella -sempre dei senesi- di trovare il leggendario fiume sotterraneo, chiamato Diana. |