Fu re d'Italia dal 9/5/1946, quando suo padre Vittorio Emanuele III abdicò, al 2/6/1946, quando con referendum il popolo italiano optò per la Repubblica. Andò quindi in esilio prima a Cascais, in Portogallo, poi in Svizzera, a Ginevra.
(Testo)
UMBERTO II RE D'ITALIA GIA' PRINCIPE DI PIEMONTE DAL PADRE VITTORIO EMANUELE III RE E IMPERATORE LA LUOGOTENENZA GENERALE DEL REGNO IL 5 GIUGNO 1944 E LA CORONA IL 9 MAGGIO 1946 EBBE . . . PER RESTITUIRLA LIBERA AI SUOI DESTINI LE SORTI D'ITALIA STRENUAMENTE DIFESE IN PATRIA E NELL'ESILIO . . . " CON LA LIBERTA' TUTTO E' POSSIBILE" "SENZA LA LIBERTA' TUTTO E ' PERDUTO" (UMBERTO II) . . . NEL DECENNALE DELLA MORTE GLI ITALIANI QUESTO MONUMENTO ERESSERO XIX SETTEMBRE MCMXCIII