La targa è adiacente al corpo di fabbrica del
S.Michele, nato nel 1701 come moderno carcere correzionale (reclusione e lavoro, per educare); poi ampliato col carcere femminile. Dopo l'acquisizione di Roma al Regno d'Italia nel 1870 è naturale che ne sia stata mutata la destinazione (le carceri sono sempre simbolo dell'oppressione di un regime, anche se destinate a reati comuni); mi chiedo però quanto siano migliorate le condizioni di quei "giovinetti", prima reclusi e poi "liberi lavoratori": la differenza principale credo sia consistita in un risparmio dell'amministrazione nelle spese per mantenerli e nell'illusione di libertà per chi si trovava la domenica libera per andare a bersi la paga all'osteria.
Ma qui lavoro di fantasia, senza documentazione alla mano.