Medico, mazziniano, partecipò ai moti lombardi del 1848, poi raggiunse Garibaldi alla difesa della Repubblica Romana, rimanendo ferito nella battaglia di Porta S.Pancrazio. Coinvolto nel moto milanese del 6 febbraio 1853, fu costretto all'esilio. Nel 1859 era tra i Cacciatori delle Alpi, nel 1860 combatté con Garibaldi al Volturno. Dopo l'Unità promosse nel mantovano la diffusione delle idee democratiche e repubblicane. |