Pittore manierista descritto dal Vasari che lo chiama Giovanni Antonio Licinio da Pordenone; fu attivo in Veneto, a Roma, in Umbria e in Emilia. Ebbe l'appellativo di
pictor modernusA
Ferrara venne quasi solo per morirci: su invito del duca Ercole II, vi giunse il 12 dicembre, alloggiando all'osteria dell'Angelo, e il 13 gennaio seguente spirò, inaspettatamente, tanto che si sospettò fosse stato avvelenato.
Nella targa viene citato il cognome Lodesani, ma in tutte le altre fonti è generalmente chiamato de' Sacchis o de' Codesanis, più spesso "il Pordenone".