|
|
Uomo politico più volte presidente del Consiglio e, in un periodo cruciale, segretario della Democrazia Cristiana. Fu sequestrato e giustiziato dalle Brigate Rosse. |
|
|
|
|
|
|
|
|
(Testo)
ALDO MORO
"QUESTO PAESE NON SI SALVERÁ, LA STAGIONE DEI DIRITTI E DELLE LIBERTÁ SI RIVELERÁ EFFIMERA, SE IN ITALIA NON NASCERÁ UN NUOVO SENSO DEL DOVERE". |
(sinistra) UOMINI DELLE BRIGATE ROSSE: RESTITUITE ALLA LIBERTÁ, ALLA SUA FAMIGLIA, ALLA VITA CIVILE L'ON. ALDO MORO, (...) UOMO BUONO ED ONESTO CHE NESSUNO PUÓ INCOLPARE DI QUALSIASI REATO, O ACCUSARE DI SCARSO SENSO SOCIALE E DI MANCATO SERVIZIO ALLA GIUSTIZIA E ALLA PACIFICA CONVIVENZA CIVILE. (...) IO LO AMO COME FIGLIO DELLA CHIESA DI CRISTO. (...) ED É IN QUESTO NOME SUPREMO DI CRISTO CHE IO MI RIVOLGO A VOI (...) IGNOTI E IMPLACABILI AVVERSARI DI QUESTO UOMO DEGNO E INNOCENTE; E VI PREGO IN GINOCCHIO, LIBERATE L'ON. ALDO MORO, SEMPLICEMENTE, SENZA CONDIZIONI, (...) MA IN VIRTÚ DELLA SUA DIGNITÁ DI COMUNE FRATELLO IN UMANITÁ (...) E TUTTI DOBBIAMO TEMERE IDDIO VINDICE DEI MORTI SENZA CAUSA E SENZA COLPA. UOMINI DELLE BRIGATE ROSSE, LASCIATE A ME LA SPERANZA CHE ANCORA NEI VOSTRI ANIMI ALBERGHI UN VITTORIOSO SENTIMENTO DI UMANITÁ. IO NE ASPETTO PREGANDO E PUR SEMPRE AMANDOVI, LA PROVA.
21 APRILE 1978 . PAULUS P. P. VI |
(nei rilievi sull'esedra di sfondo, da sinistra a destra) Francesco Zizzi Oreste Leonardi Domenico Ricci Giulio Rivera Raffaele Jozzino
foto EDC
|
|
|
|
|
|
|
|
|