Nel 2009 ricevo da Concetta alcune righe di un toccante ricordo del tagico crollo: "...quella mattina io, mia mamma e mio fratello eravamo intrappolati in casa dalle macerie... attimi bruttissimi, urla, pianti... ricordo tutto come se fosse ieri, e avevo solo sei anni ! Quel giorno dovevo andare a scuola ma per uno sciopero rimasi a casa, per fortuna; altrimenti non so se ero qui a raccontare il fatto: sarei dovuta passare da via Omodeo abitando in via Bossolaro all'epoca". |