Autore di melodrammi, si fece conoscere con
L'idolo cinese, poi si dedicò anche alla musica sacra; nel 1776 accettò l'invito di Caterina II e fu maestro di cappella a S.Pietroburgo. Tornato a Napoli nel 1783 compose numerose opere, fra cui forse la più nota è
Nina, o sia la pazza per amore; fu apprezzato anche da Napoleone, che per un anno lo ospitò a Parigi, dove però non ebbe dal pubblico il successo che si attendeva.
Il
monumento è opera di
Pietro Canonica ed è replica dell'originale distrutto da un bombardamento nel 1943.