Alla fine del XIV sec. il territorio di Mondovì per ragioni ereditarie entrò nei possessi dei duchi di Savoia; l'annessione fu resa accettabile con la concessione di privilegi, come l'esenzione della tassa sul sale. Ma nel 1680 il duca Vittorio Amedeo II, nella sua politica di accentramento, cancellò questi privilegi. Tutta la popolazione insorse (
Guerra del sale) e la rivolta continuò fino al 1689, quando i Savoia smembrarono l'unità del Mandamento di Mondovì creando comunità divise, più facili da reprimere. Quello che qui viene indicato come un successo (la nascita del Comune autonomo di Frabosa Soprana) fu in realtà l'ultimo atto delle imposizioni savoiarde su questo territorio.
L'aspetto della targa fa pensare che sia stato riutilizzato il supporto che durante il regime fascista era destinato a condannare le
sanzioni economiche irrogate all'Italia dalla Società delle Nazioni per l'aggressione all'Etiopia.