Nel luglio 1912 era ufficiale nella squadra che forzò lo stretto dei Dardanelli durante la Guerra Italo-turca, meritando una medaglia d'argento al V.M. Giunto al grado di ammiraglio di divisione, il 12 dicembre 1941 era alla guida di 3 navi della Marina italiana che portavano rifornimenti in Tripolitania e furono intercettate da cacciatorpediniere britannici al largo di Capo Bon (Tunisia); nello
scontro due incrociatori italiani vennero affondati e 800 tra marinai e soldati imbarcati perirono in mare assieme allo stesso ammiraglio.