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“Il Parco della memoria, costruito negli anni 1958-60, rappresenta simbolicamente un cimitero di guerra; vi sono celebrati i friulani caduti e dispersi di tutte le guerre, dal 1848 al 1945. Al centro c’è la Croce luminosa, una croce monumentale che rimane illuminata tutta la notte, visibile da molti chilometri di distanza; attorno al suo basamento sono incisi i nomi dei caduti; lungo il fusto numerosi pannelli in bronzo fuso riportanti scene di guerra, opera dello scultore Max Piccini” (R.P.). |
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(Testo)
(targa all'ingresso) COMUNE DI BUJA PARCO DELLA MEMORIA DI MONTE “ZONA SACRA” DEDICATA AI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE
(sul piedistallo) NEL QUARANTESIMO IL FRIULI AI SUOI (probabilmente la dedicazione continua sull'altro lato del piedistallo, di cui però non ho foto; e dalla foto ricevuta non sono leggibili i nomi dei caduti)
(su stele isolata)
LA SEZIONE COMBATTENTI E REDUCI DI BUJA NELL’AFFIDARE IL MARMOREO MONUMENTO AL COMUNE RENDE OMAGGIO NEL CENTENARIO DELL’ANNESSIONE DEL FRIULI ALLA MADRE PATRIA A TUTTI GLI EROI E CADUTI NELLE GUERRE DEL RISORGIMENTO FINO AL 1945 RICORDANDO L’OPERA ALTA E GENEROSA DEL CAPPELLANO MILITARE ANGELO GIUSEPPE RONCALLI CHE FU PAPA GIOVANNI XXXIII DIFENSORE E PROPUGNATORE DELLA PACE NEL MONDO.
BUJA LI’ 6. 11. 1966 |
(nella targa metallica sottostante) LA LAPIDE DEDICATA A PAPA GIOVANNI XXIII, PRECEDENTEMENTE AFFISSA ALLA CROCE MONUMENTALE E GRAVEMENTE DANNEGGIATA DAI SISMI DI MAGGIO E SETTEMBRE DEL 1976, E’ STATA RISTRUTTURATA NEL 2006 DALL’ASSOCIAZIONE COMBATTENTI E REDUCI DI BUJA, SOTTO LA GUIDA DEL PRESIDENTE DOMENICO CALLIGARO.
foto RP
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