Allievo di Cesare Ferreri, fu patriota e pittore. Cadde ucciso in un agguato di soldati austriaci.
(Testo)
TU PIANGI SÌ MADRE CHE HAI ? TRE FURONO I TRADITORI E TRE SONO DI MIA MANO I TRAFITTI MUOIO CONTENTO COSÌ DISSE E SPIRÒ L'ANIMA GRANDE SOPRA IL SENO MATERNO PASQUALE MASSACRA PAVESE LE TELE LE VOLTE LE PARETI ATTESTANO LA SUA VIRTÙ NELLA PITTURA LA TOMBA IL DIVINO FURORE DI PATRIA ONDE ITALIA FU REDENTA E STA QUÌ NACQUE E QUÌ CESSÒ TRENTENNE NEL MARZO 1849
F.D.GUERRAZZI
(nella targhetta inferiore) AUSPICE LA LEGA DEI PATRIOTI COL CONSENSO DEL COMUNE DALLA SCUOLA DI PITTURA LA LAPIDE FU TRASPORTATA QUI PERCHÈ IL RICORDO DELL'EROE RINSALDI NELL'ORA DEL CIMENTO L'ODIO CONTRO L'OPPRESSORE E LA FEDE NEI DESTINI D'ITALIA