Quella dell'
Amba Aradam fu una delle battaglie (15/2/1936) combattute nella guerra d'Etiopia per la mussoliniana
conquista dell'Impero; nella stessa località 3 anni dopo le truppe italiane compirono un
massacro dei ribelli etiopi che si erano asserragliati in grotte naturali: parte furono uccisi col gas iprite, altri con lanciafiamme, e gli 800 che si arresero furono fucilati; per nascondere l'eccidio vennero fatte brillare mine all'ingresso delle grotte.
Nella seconda epigrafe qualcuno ha cercato di cancellare le parole FASCISTA e DUCE.