La frase è citazione di un discorso tenuto da Mussolini a Cuneo nel 1933 ed è una delle tante citazioni di cui fu sommersa l'Italia dalla propaganda fascista; stupisce il fatto che le intemperie in
molti casi non siano riuscite a cancellarle. Forse stupisce ancora di più sapere che talora qualche amministrazione nostalgica le restauri, come a
Grosio (So) nel 2004.