Precursore dell'Umanesimo, fu celebre al suo tempo per la perfetta conoscenza della lingua latina, in cui scrisse numerose opere in prosa e versi; noi lo conosciamo di più per un libretto dal titolo latino (Rerum vulgarium fragmenta), ma scritto in volgare e meglio noto come Canzoniere. In 366 componimenti di vario metro l'autore perfezionò all'estremo le possibilità espressive del volgare consegnandoci quella che è restata per quasi 6 secoli la lingua lirica italiana.
La targa si giustifica perché, come dice l'epigrafe, gli antenati del poeta erano di Incisa (ANCISA in latino) e da piccolo vi dimorò fino ai 6 anni. |