Medico chirurgo, tenne per un quarantennio la cattedra di Chirurgia nell'ateneo pavese. Dedicò la sua competenza ai feriti delle Guerre d'Indipendenza del 1848-49 e del 1859.
Questa è una delle poche lapidi trascelte fra le moltissime dei cortili dell'ateneo pavese. Entrano nell'archivio ("visibili al pubblico") perché i cortili sono aperti anche di domenica. |