Liutaio, con bottega prima ad Alba, poi a Torino e Genova (presso il Teatro Carlo Felice), divenne uno degli artigiani più importanti dell'Ottocento, creando violini, violoncelli e contrabbassi molto apprezzati dai musicisti. Sventurata la sua vita famigliare: si sposò 5 volte perché 4 mogli morirono giovani; e tragica anche la sua morte, in fondo ad un pozzo, in cui era caduto per un mancamento o perché alterato dal troppo vino. |