Di idee patriottiche già nel 1848, quando partecipò alla
sollevazione di Bologna contro gli austriaci, fu mazziniano e per questo arrestato e perseguitato, costretto all'esilio. Nel 1860 raggiunse le truppe di Garibaldi in Sicilia, aggregandosi alla Compagnia dei
Carabinieri genovesi, e morì nella
battaglia di Milazzo.