Per molti anni sviluppò i suoi studi storici, archivistici e numismatici a Lucca, poi estese i suoi interessi all'archeologia e fu il primo direttore del Museo Egizio di Torino; in questa veste si trovò spesso in disaccordo con Jean-Francois Champollion, allora un'autorità indiscussa nel campo dell'egittologia. |