Fu per 24 anni professore di Geografia nell'ateneo pavese. La targa lo definisce mazziniano fervente, ma forse non lo fu per tutta la vita, dato che nel 1921 fu candidato alle elezioni nelle liste del partito fascista (con il quale però ebbe poi una rottura per dissidi locali).
Questa è una delle poche lapidi trascelte fra le moltissime dei cortili dell'ateneo pavese. Entrano nell'archivio ("visibili al pubblico") perché i cortili sono aperti anche di domenica. |