Per 38 anni fu professore di storia antica nell'ateneo pavese, di cui fu rettore per 16 anni; assieme a Mario Baratta compilò un atlante storico che generazioni di italiani hanno consultato.
Questa è una delle poche lapidi trascelte fra le moltissime dei cortili dell'ateneo pavese. Entrano nell'archivio ("visibili al pubblico") perché i cortili sono aperti anche di domenica. |