Ingegnere architetto, si interessò particolarmente alla fisica e alla filosofia. Repubblicano e anticlericale, fu tra gli insorti delle Cinque giornate di Milano. Passò poi all'insegnamento della Fisica nell'ateneo pavese, di cui fu anche rettore per più anni. Infine fu eletto deputato e poi nominato senatore.

Questa è una delle poche lapidi trascelte fra le moltissime dei cortili dell'ateneo pavese. Entrano nell'archivio ("visibili al pubblico") perché i cortili sono aperti anche di domenica.