|
|
L'abate Guido citato in epigrafe fu il celebre Guido Monaco (o Guido d'Arezzo), inventore della moderna notazione musicale. |
|
|
|
|
|
|
|
|
(Testo)
ALL'ALBA DEL SECONDO MILLENNIO, DA QUESTA "DOMUS DOMINICATA", L'ABATE GUIDO, RESTAURATORE SANTO DI POMPOSA, INCITÒ I COLONI DEL "MONASTERIUM IN ITALIA PRIMUM" A CARPIRE CON INDEFESSA TENACIA ALLA VALLE ONNIPRESENTE QUANTA TERRA "SCUTERE ET LABORARE POTUERIT" (A. 1028). RISCATTATA L'INSULA SINO A RAGGIUNGERE IL FASCINO DELLA "AMOENITAS LOCI", L'ABATE GIOVANNI INTIMÒ AI SUOI POPOLI DI DIFENDERLA STRENUAMENTE, "AD UTILITATEM OMNIUM FACIENDO ARGELES" DALLA TAGLIATA DI MASSENZATICA A CODIGORO E ALLA CORBA (A. 1156). I CONSORZI DI BONIFICA FERRARESI, CONTINUATORI IDEALI DEL SECOLARE INCALZANTE IMPEGNO REDENTIVO DI QUESTE TERRE, FATTO PROPRIO, IN SUCCESSIONE DI TEMPO, DAGLI ESTENSI, DALLO STATO DELLA CHIESA E DALL'ITALIA UNITA, RENDONO OMAGGIO ALL'ANTICA MADRE E MAESTRA, NEL GIORNO IN CUI IL SOMMO PONTEFICE, GIOVANNI PAOLO II, VISITANDOLA, RICONSACRA L'INTRAMONTABILE MESSAGGIO DELLA SOCIALITÀ BENEDETTINA.
22 SETTEMBRE 1990
foto EDC
|
|
|
|
|
|
|
|
|