Sindaco socialista di Chioggia dopo la Grande Guerra, passò poi al Partito Comunista; durante il Ventennio patì il carcere e l'esilio; a Parigi nel 1941 aderì alla Resistenza francese; tornato in Italia contribuì alla formazione del CLN di Chioggia, assieme a
don Carisi e ad Aldo Varisco, del Partito d'Azione. Dopo la guerra fu eletto deputato all'Assemblea Costituente, poi senatore per tre legislature.