Professore di Storia del diritto nell'ateneo pavese, fu anche rettore; favorevole al fascismo, fu ministro di Grazia e giustizia dal 1935 al 1939. Nella targa è associato al fratello; non è infrequente che membri della stessa famiglia riescano nella carriera universitaria (vedi ad es. a Pavia i Brugnatelli e i Casorati).
Questa è una delle poche lapidi trascelte fra le moltissime dei cortili dell'ateneo pavese. Entrano nell'archivio ("visibili al pubblico") perché i cortili sono aperti anche di domenica. |