|
|
Fu preparatore chimico a Torino e poi insegnante in atenei siciliani e a Pavia. Nel 1931 Mussolini chiese ai 1213 docenti universitari italiani di prestare giuramento di devozione "alla patria e al regime fascista". Solo 12 si rifiutarono di giurare, e fra essi Errera.
Questa è una delle poche lapidi trascelte fra le moltissime dei cortili dell'ateneo pavese. Entrano nell'archivio ("visibili al pubblico") perché i cortili sono aperti anche di domenica. |
|
|
|
|
|
|
|
|
(Testo)
GIORGIO ERRERA ACCADEMICO DEI LINCEI
CONSEGUÌ ALTO PRESTIGIO NELLE DISCIPLINE CHIMICHE PROFESSATE NELLE UNIVERSITÁ DI TORINO, MESSINA, PALERMO E PAVIA SALDO NEGLI IDEALI DI LIBERTÁ CIVILE E INTELLETTUALE RIFIUTÓ IL GIURAMENTO IMPOSTO NEL 1931 DAL GOVERNO FASCISTA E RINUNCIÓ ALLA CATTEDRA
VENEZIA, 26.X.1860 | TORINO, 1.XII.1933 |
foto EDC
|
|
|
|
|
|
|
|
|