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Ufficiale di Artiglieria, fece carriera nelle campagne militari che videro la Francia rivoluzionaria contro il resto d'Europa. Con un colpo di Stato (18 brumaio 1799) mise fine agli eccessi giacobini e assunse il potere come Primo Console, per autoproclamarsi Imperatore nel 1804. Nei 10 anni seguenti divenne di fatto forza egemone dell'intera Europa, creando Stati, rovesciando dinastie e sostituendole con suoi parenti o generali. Ma pur dove avanzava come conquistatore rappresentava per molti colui che seppelliva le vecchie forme di governo di sapore ancora feudale. E, anche dopo la sua definitiva caduta a Waterloo (1815) e l'impegno degli Stati europei per restaurare quanto c'era prima della meteora napoleonica, quasi ovunque i suoi codici rimasero in vigore perché meglio rispondenti al mondo moderno. |
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(Testo)
Napoléon arriva à Étroubles par le col du Grand-Saint-Bernard le 20 mai 1800, à neuf heures du soir et il logea dans cette maison, qui appartenait au curé Joseph Léonard Veysendanz. «Vers le soir, le consul demanda qu'on apportât de la paille dans sa chambre, ainsi qu'un matelas. Les officiers, ne trouvant pas d'abri pour dormir se plaignirent auprès de lui et Napoléon leur répondit en leur montrant la paille que c'était là qu'il dormirait». Napoléon quitta Étroubles le matin du 21 mai et se dirigeqa vers le fort de Bard. Durant ces jours là, 40.000 soldats traversèrent le village. |
Napoleone arrivò ad Étroubles, dal colle del Gran San Bernardo il 20 maggio 1800 alle nove di sera e alloggiò in questa abitazione: la casa del reverendo Joseph Leonard Veysendanz. "Verso sera il Console si fece portare della paglia nella sua camera insieme al materasso. Gli ufficiali non trovando ricovero per dormire si lamentarono con lui. Per risposta Napoleone mostrò loro la paglia dicendo: ecco dove dormirò questa notte". Napoleone ripartì da Étroubles il mattino del 21 maggio verso il Forte di Bard e le sue battaglie. In quei giorni ad Étroubles transitarono 40.000 soldati. |
Martinet, F. La paroisse d'Étroubles, tip. Catholique, Aosta 1925 Diémoz, G. Étroubles, Musumeci ed., Aosta 1986 |
foto EDC
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