"Laureato in ingegneria e matematica a Torino, partecipò, con Peano, allo sviluppo della logica-matematica. Fu assistente di Peano e Volterra all'università di Torino e quindi docente nei licei e negli istituti tecnici. Nel vivace ambiente torinese sviluppò svariati interessi culturali:
dalla filosofia, alla psicologia, alla storia della scienza, alla sociologia, all'economia politica. In particolare va ricordato come il principale esponente del pragmatismo italiano. Dopo la morte prematura i suoi scritti vennero raccolti in un volume pubblicato grazie ad una
sottoscrizione pubblica a cui aderirono alcuni tra i più noti nomi della scienza e della filosofia europea dell'epoca come Croce, Einaudi, Amendola, Salvemini, Sraffa, Enriques, Gentile, Russell, James, Mach, Duhem". (Mauro De Zan) |