Capitano di mare, nel 1860 si imbarcò con Garibaldi per Marsala. A Calatafimi ricevette da Bixio il bandierone dei Mille, regalo delle donne di Valparaiso, ricamato in oro sul bianco del tricolore. Una fucilata abbatté l'alfiere e la bandiera finì in mano borbonica. A sparare fu il sergente Certosini, che poi passò nelle file di Garibaldi (alcune notizie sono tratte da Luciano Bianciardi, Antistoria del Risorgimento, Longanesi 1992).
La citazione dantesca sul retro è tratta dal XXIV canto dell'Inferno (vv. 47-51). |