Nella notte fra il 5 e il 6 novembre 1994 l'esondazione del Tanaro provoco grandi danni e 5 vittime. La poesia ricorda una delle vittime, Giuseppe Bonino, che era della frazione Sbaranzo. Il segnalatore mi invia anche la versione italiana del testo: «Magone di Langa/Ora č notte/e mi sembra/che la luna/stagliata sui monti/vicino al
Tanaro/gridi/il tuo nome/"Giuseppe"/perché anche lei/come me/non riesce a dimenticare/la tua risata/che si č spenta/dentro il fiume./Domani incomincia/un altro anno/ma quello vecchio/non porta via/il magone/che ho dentro» |