Nella notte fra il 5 e il 6 novembre 1994 l'esondazione del Tanaro provoco grandi danni e 5 vittime. La poesia ricorda la furia del fiume quella notte. Il segnalatore mi invia anche la versione italiana del testo: «Batte forte/la pioggia./Ascolta/il rumore/del Tanaro./Nella notte/si aspetta/il vostro ritorno./L'acqua/vi ha preso/vi ha lasciato/nel fango./Tu/solo adesso/sei libero./Guarda/le case/sparpagliate/nei prati./Tavoli e sedie/sulle sponde/di ghiaia./Pioppi coricati/in terra./Adesso/anche tu/sei arrivato/sotto le pietre./Quando l'acqua/si colora/di blu/alla sera/ti ritrovo/nel mio cuore.» |