Iniziò la sua attività come vignettista, pubblicista e sceneggiatore, lavorando anche per l'Eiar (la Rai del tempo), dove conobbe l'attrice con cui si sposò,
Giulietta Masina. Dagli anni '50 passò alla regia, con
Lo sceicco bianco,
I vitelloni e
La strada (premio Oscar del 1954), film che suscitarono interesse della critica per il suo lavoro. Degli anni '60 sono quelli che vengono considerati i suoi capolavori, come
La dolce vita e
8 e 1/2 (Oscar 1963);
Amarcord, premio Oscar nel 1973, segnò il suo passaggio definitivo all'uso del colore.
Il disegno raffigura il passaggio del transatlantico Rex al largo di Rimini, che fu una scena del film felliniano
Amarcord.