Su richiesta del comandante dell'VIII armata britannica, nella notte fra il 19 e il 20 aprile 1945, 236 paracadutisti italiani furono aviolanciati nella Bassa padana fra Modena e Mantova, oltre le linee tedesche, per effettuare azioni di sabotaggio e guerriglia in appoggio all'attacco decisivo degli Alleati che stavano liberando l'Italia. Un gruppo combatté anche nel ferrarese. |