Nell'antichità Sibilla era una vergine dotata di virtù profetiche ed ispirata dal dio Apollo; non era onorata una sola Sibilla (quella Cumana, a noi più nota) ma numerose: 5 sono raffigurate nella
volta della Cappella Sistina michelangiolesca, 10 ne dipinge la
pavimentazione del Duomo di Siena, ma nelle fonti antiche se ne ricordano anche altre.
Questa, opera di Fabiano Toti (1588), si trova nella nicchia dell'angolo destro della facciata del Duomo; nella nicchia di sinistra è la statua della Sibilla Eritrea (vedi ultimo
thumbnail), opera di Antonio Federighi (metà XV sec.), senza epigrafe.