È chiaro chi fossero i Carbonari, libertari antiborbonici; meno chiaro chi fossero i prodi del 1860-61 e quelli che parteciparono al fatto d'arme di
Castiglione Messer Marino (Ch): in quei due anni dopo l'Unità ci furono molti disordini nel Sannio e in genere nel Mezzogiorno; oltre al brigantaggio ci furono popolazioni che si sollevarono, perché deluse dal modo in cui si erano risolte le aspirazioni libertarie, con uccisioni di notabili vecchi e nuovi; e il nascente Regno d'Italia mandò la Guardia Nazionale a reprimere nel sangue queste rivolte. Dall'epigrafe non si capisce in quale parte militassero questi prodi. Inoltre non è chiaro se gli elenchi comprendo tutti quelli che militarono o solo i caduti.