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Nome e Cognome |
Fanteria canadese 23/5/1944
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Dove si trova |
ponte Don Vano (Cattedrale) -
Pontecorvo, FR
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Categoria |
armi |
Segnalato da |
Franco Zatini
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Truppe canadesi ebbero il maggior peso e le più rilevanti perdite nella zona di Pontecorvo durante l'avanza Alleata verso Roma. |
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(Testo)
(sinistra) CANADAAt dawn, on May 23rd, 1944, the 1st Canadian Infantry Division, British 8th Army, attacked the Adolf Hilter (Senger) Line. The most heavily defended line faced by the Allies during the Italian Campaign, it was constructed between Pontecorvo and Monte Cairo and fortified with massive minefields, barbed-wire entanglements, and a network of machine gun embedded in concrete emplacements. With support from the 1st Canadian Armoured Brigade and Royal Armoured Corps, the Canadian infantry advanced through a storm of enemy machine-gun, mortar and artillery fire. The 2nd Brigade and North Irish Horse attacked the strongest defenses along the Forme d’Aquino, suffering devastating losses. The Carleton and York Regiment of the 3rd Brigade and the 51st Royal Tank Regiment Brigade, assaulting the commanding heights of Pontecorvo were able to break the line at Campo Vincenzo, with the support of other units of the 3rd and 1st Brigade and the Three Rivers tanks (12th Canadian Armoured Regiment) they were able to widen the break in the line. Vital to the success of the attack were the Canadian anti-tank guns, engineers, Allied air support and outstanding show of artillery. In addition to the suffering of the citizens of Pontecorvo and Aquino who were killed during the occupation and liberation of their towns, 949 Canadians and other forces were casualties in the smashing Of this last major barrier separating the Allied armies from Rome. The victory was the result of “many brave actions by many brave men” who came from across the sea to free Italy, Europe and to build a better world. |
(destra) CANADAAll’alba del 23 maggio 1944, la I Divisione Canadese di Fanteria, VIII
Armata Britannica, attacco' la linea Adolf Hilter (Senger). La linea difensiva piu' forte affrontata dagli alleati durante la campagna d’Italia, costruita fra Pontecorvo e Monte Cairo e fortificata con i vasti campi minati, filo spinato ed una rete di mitragliatrici e postazioni anticarro piazzate su torrette fisse. Con supporto della I Brigata Corazzata Canadese e del Royal Armoured Corps, la fanteria canadese avanzo' attraverso una tempesta di mitragliatrici nemiche, di mortai e fuoco di artiglieria. La II Brigata e North Irish Horse attacco' da nord le piu' forti difese lungo le Forme d’Aquino, subendo gravissime perdite. Il Carlenton and York Regiment della III e I brigata e il 51° Royal Tank Regiment, assalì le difese di Pontecorvo e riuscì a sfondare la linea difensiva a Campo Vincenzo. Con il supporto di altre unita' della III e I brigata e dei carri armati del Three Rivers Regiment (12° reggimento corazzato canadese) riuscirono ad ampliare la breccia dello sfondamento. Vitali per il successo dell’attacco furono le armi anticarro canadesi, gli ingegneri, il supporto aereo alleato e l’intensita' del fuoco di artiglieria. Oltre che la
sofferenza dei cittadini di Pontecorvo e di Aquino che rimasero uccisi durante la occupazione e la liberazione delle loro città, 949 canadesi morirono, nell’impegno di sfondare la linea difensiva principale che separava gli eserciti alleati da Roma. La vittoria era il risultato “di molte azioni coraggiose fatte da molti uomini coraggiosi”, che vennero dall’altra parte dell’oceano per liberare l’Italia, l’Europa e per costruire un mondo migliore.
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foto Zatini
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