Giovane cavaliere romano che accompagnò in viaggio il cardinale Adriano Castellesi di Corneto (oggi Tarquinia), vescovo di Bath, e che morì appena ventiquattrenne a Riva del Garda: il cardinale lo commemorò con questa epigrafe.
(Testo)
DEO OP. MAX. SACRUM
POLYDORO CASANICO ROMANO SUMMI PONTIFICIS OSTIARIO VIXIT ANNOS XXIIII HADRIANUS CARDI NALIS S.CHRYSOGONI FAMILIARI CARISSIMO POSUIT EXULAT HADRIANUS TU IAM POLYDORE QUIE SCIS AETERNUMQ. VALES NOBIS DURA OMNIA RESTANT