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La serata del 25 aprile 1945, nella zona del Naviglio Grande, " Luigi Maradini, comandante della 113ª brigata Garibaldi Sap, ordina il blocco della nazionale per Alessandria all'altezza di Ronchetto sul Naviglio: una sessantina di garibaldini con solo 5 mitra, dieci moschetti, una decina di bombe a mano e «numerosissime rivoltelle non completamente cariche». Sopraggiunge, puntando sulla città, una forte autocolonna tedesca che viene investita da lancio di bombe a mano e raffiche di mitra. Ne nasce un violento scontro che si protrae per un'ora finché, esaurite le munizioni, i partigiani devono ritirarsi. Anche la colonna germanica fa marcia indietro dirigendo verso Corsico e poi verso Baggio. I tedeschi lasciano sul terreno diversi morti tra cui due ufficiali. Nel combattimento sono caduti i garibaldini Domenico Bernori, Idelio Fantoni e Giovanni Paghini". (dal sito ISEC) |
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(Testo)
IN QUESTA CASA FIORÍ LA GIOVINEZZA DEL PATRIOTTA PAGHINI GIOVANNI DELLA 113 BRIG. GARIBALDI STRONCATA DAL PIOMBO NAZIFASCISTA
MILANO 5.5.1927 | MILANO 25.4.1945 |
foto EDC
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