Discendente di una ricca famiglia mercantile, si dedicò alla vita politica e nel 1533 fu eletto gonfaloniere della sua città. Cominciò quindi a tramare contro l'egemonia dei Medici sulla Toscana. Arrestato per ordine del duca Cosimo, fu trasferito a Milano sotto la giurisdizione di Carlo V; e l'imperatore lo fece decapitare. |