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Lo sciopero generale all'inizio di marzo 1944 ebbe adesioni ovunque nel Centro-Nord d'Italia, nonostante i rischi gravissimi che comportava: targhe come questa si leggono ad esempio a Savigliano (Cn), a Milano, a Bergamo e a Prato. |
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(Testo)
MARZO 1944 - MARZO 1979 PER CONQUISTARE LA LIBERTA' E LA DEMOCRAZIA PER LOTTARE CONTRO LO SFRUTTAMENTO E L'OPPRESSIONE I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DI FIRENZE NEL MARZO DEL 1944 ATTUARONO COMPATTI LO SCIOPERO GENERALE SFIDANDO LA FEROCIA NAZIFASCISTA E LANCIANDO AL PAESE IL SEGNALE DECISIVO PER LA VICINA INSURREZIONE VITTORIOSA
IL PREZZO PAGATO FU ALTISSIMO FINO AL SUPREMO SACRIFICIO
ATHOS BONARDI UGO BRACCI DINO MANGINI NARCISO NICCOLAI
OPERAI DEL PIGNONE FURONO DEPORTATI A MATHAUSEN E TRUCIDATI QUESTE AZIONI VALOROSE AFFERMARONO LE FUNZIONI DI GUIDA DEI LAVORATORI NEI MOMENTI DECISIVI DELLA STORIA DEL PAESE OGGI COME IERI LA CLASSE LAVORATRICE PER LA GIUSTIZIA LA LIBERTA' LA CONVIVENZA CIVILE E DEMOCRATICA
foto Zatini
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