Editore che iniziò la sua attività pubblicando inediti di Alessandro Tassoni e poi opuscoli di filosofia e pedagogia. Si impose poi con i Profili, biografie di personaggi illustri, e con I classici del ridere. Il Fascismo però mano a mano allungò le mani sulla sua azienda fino ad imporgli di togliere il suo cognome dalla ragione sociale, in ottemperanza alle leggi antiebraiche del 1938. In segno di lucida rivendicazione della libertà intellettuale si tolse la vita. |