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Maestro elementare, venne arruolato nella Grande Guerra e fu ferito nella battaglia di Gorizia; tornato al fronte dopo Caporetto, perì a Nervesa e il suo corpo non fu più ritrovato. Fu insignito di medaglia d'oro al V.M. alla memoria. |
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(Testo)
(fronte) AL TENENTE GIUSEPPE MANCINO MEDAGLIA D'ORO
(sinistra) MEDAGLIA DI BRONZO
R.D.22 NOVEMBRE 1917
COMANDANTE DI UNA COMPAGNIA, DURANTE L'AZIONE PER LA RICONQUISTA DI UNA TRINCEA PRESA DAL NEMICO, SUPERANDO GRAVI DIFFICOLTA' DI TERRENO, CON RISOLUTEZZA ED INTELLI- GENTE INIZIATIVA, RAGGIUNGEVA LO SCOPO, SPREZZANTE DEL PERICOLO, MANTENEVA POI CON CALMA ED ENERGIA E RAFFORZ- ZAVA LA POSIZIONE, SOTTO L'IN- TENSO FUOCO AVVERSARIO.
VERTOJBA DOLENJE 23-24 GENNAIO 1917
(destra) MEDAGLIA D'ORO
R.D.31 MARZO 1921
PER QUATTRO GIORNI CONSECU- TIVI DI STRENUA LOTTA FECE PRODIGI DI VALORE COL REPAR- TO ARDITI DEL REGGIMENTO, VA- LIDAMENTE CONTRIBUENDO AD ARGINARE UN'IRRUZIONE NEMICA, FINCHE' LASCIO' LA VITA SUL CAMPO, SACRIFICANDOSI IN UN ULTIMO ASSALTO CON I SUOI PRODI PER PROTEGGERE I COM- PAGNI CHE RIPIEGAVANO. FULGI- DO ESEMPIO DI EROISMO E DI SENTIMENTO DEL DOVERE, SPIN- TO SINO AL CONSAPEVOLE SA- CRIFICIO DI SE STESSO.
NERVESA, 15-19 GIUGNO 1918
foto EDC
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