"Fin dalla metà del Trecento gli abitanti del quartiere di Pantaneto chiesero alle autorità pubbliche che venisse realizzata una fontana che sarebbe stata alimentata dal trabocco di Fonte Gaia. Fu però solo nel 1457 che ne venne decisa la costruzione finanziata in parte dagli abitanti, in parte con fondi pubblici. In origine la fontana era adornata da un tritone la cui testa fu sostituita, in epoca imprecisata, da quella di una anziana donna. Questa scultura rimase ad ornare la fontana fino all'inizio dell'Ottocento quando essa venne completamente ridisegnata dall'architetto Serafino Belli. Pochi anni dopo la fontana fu ornata con una serie di piccole statue in terracotta realizzate dallo scultore Antonio Zini. A metà dell'Ottocento le sculture mostravano già i segni del tempo e vennero rimosse. La fontana fu quindi restaurata; ulteriore restauro si rese necessario nel 1997, quando assunse l'aspetto attuale con l'aggiunta delle due vasche laterali e delle due teste di unicorno" (N.Vizioli). |