Fu nel Governo che sorse dopo i moti del 1848, assieme a Ruggero Settimo, Michele Amari, Francesco Crispi. Dopo l'Unità presiedette il Consiglio provinciale e fu poi sindaco della città.
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A MARIANO STABILE ESEMPIO RARO DI CITTADINE VIRTÚ E D'INTEGRITÁ DI VITA ROMANAMENTE VISSUTA LA PATRIA XXXIV ANNI DOPO LA MORTE MEMORE SEMPRE DI LUI QUESTO MONUMENTO POSE [ ] GENNAIO 1898